COMUNICATO STAMPA – INVITO
Sarà presente all’evento anche il vescovo di Vittorio Veneto, mons. Riccardo Battocchio La vita di Giuseppe Toniolo diventa spettacolo teatrale al Careni il 3 ottobre Replica per le scuole pievigine nella mattinata di martedì 7 ottobre
Vivissima attesa per il debutto sul palcoscenico del Teatro Careni dello spettacolo teatrale “Giuseppe Toniolo. La storia è futuro”, in programma a Pieve di Soligo venerdì 3 ottobre alle ore 20.45. Alla serata speciale interverrà anche il vescovo di Vittorio Veneto, monsignor Riccardo Battocchio, a testimoniare l’attenzione costante, la sensibilità e la devozione della Chiesa di San Tiziano per una figura di grande rilievo del laicato cattolico del nostro Paese come Giuseppe Toniolo.
La proposta è inserita nel ricco calendario di eventi del Mese Tonioliano 2025, dal 4 settembre al 7 ottobre, dedicato alla devozione dell’insigne economista e sociologo cattolico (1845 – 1918), nato a Treviso, vissuto a Pisa e sepolto nel Duomo di Pieve di Soligo, cittadina natale della moglie, Maria Schiratti, dove Toniolo si sposò il 4 settembre (giorno della Memoria liturgica del Beato) e anche luogo da lui scelto come sua ultima dimora. In questo stesso periodo, il Duomo pievigino è Chiesa giubilare per tutta la Diocesi di Vittorio Veneto.
Lo spettacolo teatrale “Giuseppe Toniolo. La storia è futuro” è la riproposta, aggiornata e rimodulata in alcuni passaggi di testi e scenografie, dell’omonima piece in prosa, musiche e balletti andata in scena per la prima volta ad aprile 2018 al teatro Careni di Pieve di Soligo, nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della morte del beato Giuseppe Toniolo (1845 – 1918).
Replicata allora con successo in più occasioni, viene ora rimessa in scena con la doppia regia di Silvio Pasqualetto e di Francesca Zava, valenti attori protagonisti anche sul palcoscenico insieme ai talenti del Centro Teatrale Da Ponte di Vittorio Veneto. Per i balletti, spazio a Teresa Guidone e all’apporto della sua giovane squadra impegnata a ritmare alcuni momenti clou dello spettacolo. In sessanta minuti, la rappresentazione coinvolge ed emoziona gli spettatori con vivacità, intensità e leggerezza, offrendo una lettura ricca e profonda dei messaggi salienti della vita e dell’opera del beato Toniolo, anche in riferimento all’ambiente storico e sociale della diocesi di Vittorio Veneto e della comunità di Pieve di Soligo. Elaborata a partire dai contributi diretti di persone della parrocchia pievigina, la sceneggiatura vuole evidenziare i passaggi fondamentali dell’esistenza del beato Toniolo, e mettere in luce la straordinaria attualità del suo magistero nel campo dell’etica, dell’economia, del sociale, del bene comune e della pace.
L’iniziativa nasce grazie alla proposta dell’Unità pastorale “La Pieve” per il Mese Tonioliano, e ha trovato subito l’efficace sinergia con l’Istituto Beato Toniolo, avvalendosi pure del contributo della Città di Pieve di Soligo. Lo spettacolo teatrale è realizzato con il sostegno di Banca Prealpi SanBiagio, Banca della Marca, Sogno Veneto, Stimm, Latteria Soligo e Cantina Colli del Soligo.
La “prima” del 3 ottobre alle 20.45 al teatro Careni di Pieve di Soligo è aperta alla libera partecipazione del pubblico fino a esaurimento dei posti a disposizione.
Per le scuole che hanno sede a Pieve di Soligo, sono previste due repliche nella mattinata di martedì 7 ottobre – giorno anniversario della morte del beato e data della cerimonia finale del Premio Giuseppe Toniolo 2025 – proprio per favorire la più ampia conoscenza di una vita “illustre” che tanto ha donato per la formazione dei giovani e per lo sviluppo integrale della comunità.
Foto spettacolo 2018